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Il matrimonio tra Amarone e cioccolato

13 Ottobre 2023

Leggi l’articolo di Italia a tavola.

Da Monte del Frà un matrimonio speciale tra Amarone e cioccolato

L’azienda di Sommacampagna, a due passi da Verona, ha pensato a un abbinamento nel segno dell’alta qualità in vista delle festività. Un’esperienza di gusto che nasce dalla collaborazione con Liudmila Pascurova di Lucrea.

di Gianluca Pirovano

Due caratteri forti non per forza riescono a trovare il perfetto equilibrio. Il rischio, infatti, è che l’uno prevalga sull’altro. È così nella vita, è così anche in tavola. Quando due prodotti particolari si incontrano, non per forza scatta la scintilla. Nemmeno l’alta qualità è una garanzia. Servono lavoro, rispetto, costante ricerca dell’equilibrio e un’attenzione particolare ai dettagli. È quanto accaduto nel “matrimonio” tra il vino di Monte del Frà, azienda vinicola di Sommacampagna, a due passi da Verona, e il cioccolato di Lucrea, creatura di Liudmila Pascurova, con base a Zola Predosa, in provincia di Bologna. Insieme hanno deciso di dare vita a una box in edizione limitata pensata espressamente per il Natale e, possiamo dirvelo con certezza, visto che l’abbiamo provata in anteprima, sono riusciti nell’impresa: unire due eccellenze che in bocca si fondono e regalano un’ottima esperienza di gusto.

Amarone e cioccolato, l’abbinamento di Monte del Frà

Monte del Frà e Lucrea Chocolate: insieme per l’eccellenza

Ma cosa c’è in questa box? Monte del Frà mette in campo una delle sue eccellenze: l’Amarone Classicio Docg della Tenuta Lena di Mezzo. Dall’altra parte, Liudmila risponde con un cioccolato Extra Bitter 61%. La tavoletta è il frutto di diversi cacao provenienti da Ecuador, Madagascar, Repubblica Dominicana, Costa d’Avorio e Ghana. Al suo interno nasconde una ganache all’arancia rossa di Sicilia, arricchita con anche la sua scorza. Il risultato? Sorprendente. In primis, l’abbinamento è perfetto per il Natale. Un rosso corposo, che richiama immediatamente all’inverno, e l’arancio, presente, ma non invadente, tra i sapori più legati alle festività. Il cioccolato di Liudmila, lasciato esplodere sul palato, è avvolgente e prepara la bocca all’acidità dell’Amarone, che viene valorizzata in maniera importante dal gusto della barretta. Un matrimonio fortunato, che spinge e dà ulteriore importanza a un vino già di per sé interessante e, senza dubbio, con note complesse al naso (prugne, tabacco, liquirizia) e al palato. Da non sottovalutare, inoltre, la bellezza del prodotto realizzato da Liudmila, che come sempre riesce a fondere l’alta qualità dei suoi prodotti con un’estetica di altissimo livello. Merito, senza dubbio, dell’abilità decorativa della scuola russa, Paese di cui è originaria.

La box natalizia di Monte del Frà

«Per la nostra famiglia l’Amarone Tenuta Lena di Mezzo è il vino del cuore, prodotto con le migliori uve e le più grandi attenzioni: appassimento lento e graduale, legni grandi e lieviti indigeni, per un risultato nel calice di estrema eleganza, puro ed essenziale – racconta Marica Bonomo, responsabile commerciale estero di Monte del Frà -. Per questo abbiamo voluto renderlo protagonista del Natale 2023, abbinandolo a un prodotto di qualità che possa conquistare anche gli amanti del cioccolato artigianale».

 

Liudmila Pascurova, Marica e Silvia Bonomo

Amarone e cioccolato, una strada da percorrere

La presentazione della nuova box natalizia è stata anche l’occasione approfondire il legame tra l’Amarone e il cioccolato. Oltre al “matrimonio” che finirà sul mercato, è stata, infatti, organizzata una degustazione con altre due etichette di Monte del Frà, abbinate ad altrettante creazioni di Liudmila Pascurova. Così, lo Scarnocchio Amarone della Valpolicella Classico Riserva Docg del 2016 si è unito a un mix di diversi cioccolati (Manjari, Tainori e Guanaja). Il risultato? Un abbinamento interessante, in grado di accentuare il tannino dell’Amarone e di portare una nota acidula equilibrata al palato. A chiudere, infine, l’Amarone Casa Capitei Classico Docg del 2018 con un altro mix di cioccolati, questa volta fondenti e al latte (Araguani, Bahibe e Illanka). Un vino molto diverso dai precedenti, con una grandissima intensità al naso e un’importante ampiezza. Un prodotto molto più riflessivo del vino di Tenuta Lena di Mezzo e che dimostra la grande ampiezza dell’offerta di Monte del Frà. L’abbinamento? Anche in questo caso centrato, perché profondamente equilibrato. Ideale per un fine pasto, senza fretta.

Nel complesso, quindi, l’esperienza costruita da Monte del Frà dimostra come la strada del cioccolato, per un prodotto come l’Amarone, ma non solo, sia una valida alternativa nelle proposte di degustazione. Certo, è necessario fare i conti con una scarsa cultura del cacao e, quindi, è necessario costruire, a livello di comunicazione, un impianto che riesca a far capire al consumatore lo studio che porta a un abbinamento. Esattamente ciò che è stato fatto con Lucrea.